Macbeth con la
regia di Emma Dante apre la stagione del Teatro Massimo
Domani alle 10 la
conferenza stampa di presentazione
Sul podio Gabriele
Ferro, un cast stellare con Luca Salsi e Anna Pirozzi
La prima il 21
gennaio, il 19 la prova generale con 1300 giovani, ad agosto a Edimburgo
Parte domani con Macbeth il ciclo “Vi racconto l’opera” di Beatrice Monroy
PALERMO. Un Macbeth
tragico, dominato da un enorme velo rosso sangue – sangue di delitti, sangue di
parto, sangue di guerra e di morti - popolato da streghe e circondato da una
natura ostile e pericolosa rappresentata da una foresta di fichi d’India. Ecco
il Macbeth di Verdi per la regia di Emma Dante, che sabato 21 gennaio, alle
20.30, aprirà la stagione 2017 del Teatro Massimo di Palermo. Una stagione importante, che celebra il
centoventesimo anno dall’inaugurazione del Teatro e il ventesimo dalla
riapertura. Il 19 gennaio, alle 20.30, la prova generale alla quale
parteciperanno milletrecento under 35 dell’associazione Giovani del Teatro
Massimo. Sul podio Gabriele Ferro –
direttore musicale del Teatro Massimo – sulla scena un cast stellare, con Luca
Salsi nel ruolo di Macbeth e Anna Pirozzi in quello di Lady Macbeth.
Parte domani con
Macbeth il ciclo “Vi racconto l’opera” di Beatrice Monroy
Appuntamento alle
18 alla Sala Onu, con le attrici Ester e Maria Cucinotti
Domenica 29, alle
17.30, “Bambini all’opera”, laboratorio per i più piccoli
Le
grandi storie della lirica narrate e recitate. Parte, con il Macbeth che apre
sabato 21 la nuova stagione del Teatro Massimo di Palermo, il progetto “Vi
racconto l’opera”, curato dalla scrittrice e drammaturga Beatrice Monroy con le
attrici Ester e Maria Cucinotti. Nella sala Onu del Teatro Massimo verranno
raccontate, prima di ogni prima, le grandi storie delle opere liriche. L’appuntamento
con Macbeth è domani, mercoledì 18 alle 18, ingresso libero fino a esaurimento
posti. Lettura e narrazioni dal libretto di Francesco Maria Piave e dalla
tragedia di William Shakespeare. Note da Marais, Calvino, Bene, Dante.
Beatrice Monroy
racconterà in circa un’ora e mezzo tratti della trama, ricostruendo la tensione
della suspence, con indicazioni sulle emozioni e sui caratteri dei personaggi e
sulle vite degli autori. Accanto alla trama del libretto, si farà ricorso alla
storia letteraria o mitologica d’origine, alle sue interpretazioni nel cinema,
nel teatro contemporaneo, in modo particolare alla messinscena che si vedrà nei
giorni a seguire, cercando d’interpretare la linea e il senso voluto dal
regista. Il racconto è inframezzato dalle letture di Ester e Maria Cucinotti,
che leggono e interpretano brani tratti sia dai libretti dell’opera ma anche
dalle opere letterarie su cui questi poggiano.
“Il nostro
compito – spiega Beatrice Monroy - è di riportare il pubblico ad appassionarsi
alle vicende che sottendono l’opera musicata e cantata. Le opere liriche furono
scritte a partire da una storia ben conosciuta: un testo mitologico o della
Bibbia, grandi testi del teatro e della letteratura dove alcuni personaggi e
alcune vicende, per via del loro forte impatto narrativo, erano diventate presto
molto note. Così i compositori hanno sempre lavorato, insieme a un librettista,
trasformando la drammaturgia di cui già la gente era a conoscenza, negli eventi
musicali e teatrali unici che sono arrivati fino a noi”. Il ciclo continuerà
poi con Norma il 17 febbraio, con Traviata il 16 marzo, con Tosca il 28 marzo,
con Werther il 19 maggio, con A midsummer night's dream, di Benjamin Britten il
20 settembre, con Adriana Lecouvreur l’11 ottobre.
E torna con
Macbeth, per la recita domenicale del 29 gennaio, alle 17.30, il progetto
“Bambini all’opera”, curato dall’associazione Libero Gioco in collaborazione
con il Teatro. Mentre gli adulti seguono lo spettacolo, i bambini da quattro a
dieci anni partecipano a un laboratorio creativo dedicato all’opera per poi andare
alla fine in Sala Grande a vivere l’emozione della messa in scena. Questa volta
il titolo è “Come un leone alto e fiero”. Per info e prenotazioni: 329.7260846
e 349.3612353, biglietteria 091.6053580. Costo di un laboratorio: 20 euro
compresa la merenda, abbonamento a sette laboratori: 115 euro.
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