L’inizio del 2017 è tutto nel segno di Giuseppe Verdi: dopo il successo del Don Carlo, in scena con un applauditissimo cast ancora fino al 12 febbraio, sarà un nuovo Falstaff a impegnare Coro e Orchestra della Scala dal 2 al 21 febbraio. L’ultima opera del compositore di Busseto verrà riletta dall'intuito teatrale di Damiano Michieletto, che ambienta la commedia shakespeariana nella casa di riposo per musicisti che Verdi volle in Piazza Buonarroti e chiamò “l’opera mia più bella”. Una vena nostalgica esaltata dalla bacchetta di Zubin Mehta, mentre l’estro comico è garantito da Ambrogio Maestri, Sir John par excellence.
Per il Maestro indiano, questo mese segnerà anche un particolare esordio: la sua prima volta alla guida del balletto scaligero. Dall’11 febbraio sarà infatti sul podio delle sette rappresentazioni di Serata Stravinskij che unisce l’energia de Le Sacre du Printemps di Glen Tetley con la poesia di Petruška di Michail Fokin.
Grandi opere, grandi balletti ma come sempre anche concerti imperdibili: il 5 febbraio la Scala ospita l’unica tappa italiana del Tour di Mariss Jansons con la sua Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. In programma la Sinfonia n. 9 di Mahler per un concerto di eccellenza sinfonica assoluta.
Continua anche il ciclo dei Recital di Canto, il 27 febbraio in compagnia di Krassimira Stoyanova, protagonista del Rosenkavalier e del Don Carlo recenti, annoverata fra le voci da soprano lirico più ammirate oggi. Il programma, diviso fra Russia e Italia, spazia fra canzoni di Čajkovskij, Musorgskij, Puccini e Respighi.
Falstaff
Dal 2 al 21 febbraio
2017
Nell’ultimo
capolavoro di Verdi, Zubin Mehta dirige Ambrogio Maestri nel ruolo di Falstaff,
vittima sul palcoscenico delle seduzioni beffarde messe in scena dalle tre
voci femminili interpretate da Carmen Giannattasio, Giulia Semenzato e
Annalisa Stroppa. Con Francesco Demuro nel ruolo di Fenton e Massimo
Cavaletti nei panni di Ford, Falstaff si presenta al pubblico scaligero nella
sua straordinaria delicatezza e umanità grazie alla regia di Damiano
Michieletto e alle scene di Paolo Fantin.Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Produzione del Festival di Salisburgo Biglietti da € 14 a 230 |
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