Die Entführung aus dem Serail di Mozart inaugura la stagione 2017
del Teatro Comunale di Bologna
con
la regia di Martin Kušej e la
direzione di Nikolaj Znaider
Serata di Gala il 20 gennaio alle ore 20.00
Repliche
sino al 29 gennaio
La nuova stagione lirica del Teatro Comunale di Bologna si
inaugura venerdì 20 gennaio alle ore
20.00 (serata di Gala), con il Singspiel Die Entführung aus dem Serail (“Il ratto dal serraglio”) K 384 di
Wolfgang Amadeus Mozart, realizzato in una produzione del TCBO con il Festival
di Aix-en-Provence (dov’è stato rappresentato nel 2015) e il Musikfest Bremen.
Sul podio Nikolaj Znaider, danese, affermato violinista oggi sempre più
frequentemente impegnato nella direzione d'orchestra, al suo debutto in Italia in
un'opera. La regia è dell'austriaco Martin Kušej, Sovrintendente del
Residenztheater di Monaco e riconosciuto come uno dei più rilevanti registi
degli ultimi anni sulla scena internazionale. Le scene sono di Annette
Murschetz, i costumi di Heide Kastler e le luci di Reinhard Traub. La regia è
ripresa a Bologna da Herbert Stoeger.
Il "Singspiel" (spettacolo operistico con dialoghi
parlati in lingua tedesca) su libretto di Christoph Friedrich Bretzner
rielaborato da Johann Gottlieb Stephanie il giovane, andato in scena per la
prima volta al Burgtheater di Vienna nel luglio del 1782, viene ora proposto
collocando la vicenda in un Oriente vicino a noi per epoca e ambientazione,
trasformando il palcoscenico in una landa desertica, con tanto di dune di
sabbia e tende berbere, sulla quale si svolgono le contrastate vicende tra le
due coppie di amanti protagoniste e i loro antagonisti, leggibili anche come
metafora dei contrasti tra Occidente e Oriente. I dialoghi, riscritti dal
drammaturgo Albert Ostermaier, trasportano l’azione negli anni ’20 del
Novecento (gli anni di Lawrence d’Arabia e del tardo colonialismo europeo),
quando le potenze occidentali – con in testa l’Inghilterra – fecero del Medio Oriente
il territorio dell'estrazione del petrolio, della ricchezza, del potere, con il
pretesto della lotta contro gli ottomani alleati con i tedeschi, suscitando
nelle popolazioni un risentimento profondo, di cui l'Isis è il prodotto finale
di oggi. Lo spettacolo muove quindi una profonda riflessione storico-politica e
le scene generano forse ancora di più un forte impatto visivo ed emotivo nel
pubblico per l'inevitabile associazione con le immagini di cronaca che ogni
giorno scorrono davanti agli occhi di tutti. Già all'epoca di Mozart Il ratto dal serraglio si inseriva in
quel filone di opere legate a una moda della turcheria che da tempo esorcizzava
in Occidente la paura per le invasioni ottomane.
Questa versione del Ratto
(che ha suscitato accesi contrasti in occasione del debutto ad Aix en Provence)
arriva adesso a confrontarsi con la sensibilità del pubblico italiano in un
teatro, come il Comunale di Bologna, da sempre caratterizzato per l’apertura
nei confronti dei nuovi linguaggi (negli ultimi anni ha ospitato registi del
calibro di Bob Wilson, Romeo Castellucci, Guy Joosten, Alvis Hermanis, opere
contemporanee multimediali come "River of Fundament" di Matthew
Barney ed esponenti del nuovo teatro di ricerca come Fanny & Alexander, Nigel
Lowery e Pietro Babina).
Martin Kušej, vincitore in Germania del prestigioso premio
"Faust" per la migliore regia teatrale nel 2012, è celebre per il suo
teatro politico, "radicale" e senza compromessi, ed è tra i registi
di oggi quello fra i più noti in questo "sport estremo”, con cui le sue
realizzazioni sceniche esplorano le regioni infuocate della società, come nel
caso di questa messa in scena del Ratto
mozartiano.
Sul palco sono impegnati Karl-Heinz Macek nel ruolo del
pascià Selim, Cornelia Goetz in quello di Kostanze,
Julia Bauer nei panni della sua cameriera Blonde, Bernard Berchtold come
Belmonte, Johannes Chum nel ruolo del suo
servitore Pedrillo e Mika Kares come Osmin. L'orchestra, il coro diretto da
Andrea Faidutti e i tecnici sono quelli del Teatro Comunale di Bologna. Die Entführung aus dem Serail è
replicato il 22, 24, 26 e 29 gennaio.
Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Alfa
Wassermann.
I biglietti (da 125 a 10 euro) sono in vendita
sul sito www.tcbo.it e presso la biglietteria del Teatro
Comunale di Bologna. Eventuali biglietti invenduti saranno disponibili da
un'ora e mezza prima dell'inizio di ogni spettacolo al 50% del costo.
13.01.2017
Ufficio Stampa
Skill & Music
Paolo Cairoli – Carla Monni – Irene Sala – Floriana
Tessitore
Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Largo Respighi, 1 - 40126 Bologna
tel: +39 051
529.947
cell: +39
342.1087225
e-mail:
ufficiostampa@comunalebologna.it
Die Entführung aus dem Serail K 384
Singspiel in tre atti
Libretto di Johann Gottlieb Stephanie, tratto da un
libretto di Christoph Friedrich Bretzner
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Nikolaj
Znaider
Regia Martin Kušej
Scene Annette Murschetz
Costumi Heide Kastler
Luci Reinhard Traub
Assistente alla regia Herbert Stoeger
Assistente alle scene Sabine Freude
Aiuto costumista Hannah Petersen
Assistente alle luci Rainer Janson
Maestro del Coro Andrea Faidutti
Personaggi
e interpreti
Selim Karl-Heinz Macek
Kostanze Cornelia
Goetz
Blonde Julia Bauer
Belmonte Bernard Berchtold
Pedrillo Johannes Chum
Osmin Mika Kares
Mimi
Valerio
Ameli, Arjuna Colzani, Oussama Mansour, Luca Nava, Rodolfo Salustri, Roberto
Serafini
Orchestra,
Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Produzione
del Teatro Comunale di Bologna con Aix en Provence Festival e Musikfest Bremen
Teatro
Comunale di Bologna
Venerdì
20 gennaio 2017, Turno Prima – ore 20.00
Domenica
22 gennaio 2017 Turno D – ore 15.30
Martedì
24 gennaio 2017 Turno A – ore 20.00
Giovedì
26 gennaio 2017 Turno B – ore 20.00
Domenica
29 gennaio 2017 Turno C – ore 15.30
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